“Nuova Sabatini”: nuovo stanziamento di 425 milioni di euro
Con il Decreto Direttoriale del 2 luglio 2021 è stato riaperto lo sportello, grazie allo stanziamento di 425 milioni di euro, per la presentazione delle domande per poter accedere ai contributi che riguardano la “Nuova Sabatini”. Quest’ultima è un’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico e ha l’obiettivo di rendere poco complicato l’accesso al credito alle imprese.
Possono beneficiare di tale misura le micro, piccole e medie imprese che:
- sono costituite e iscritte nel registro delle imprese;
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria nè sottoposte a procedure concorsuali;
- non sono soggetti che hanno ottenuto, e poi non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti considerati dalla Commissione Europea illegali o incompatibili;
- non sono in difficoltà;
- hanno sede in uno Stato Membro e prevedono l’apertura di una sede operativa in Italia entro la data prevista per ultimare l’investimento.
Ancora, la Nuova Sabatini finanzia i beni, che devono essere nuovi, che fanno riferimento a “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”, elencati nelle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’Articolo 2424 del Codice Civile.
Il finanziamento può essere concesso da parte di banche o intermediari finanziari aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti s.p.a.. Esso, inoltre, non deve essere di durata superiore ai 5 anni e deve avere un valore compreso tra 20.000 € e 4 milioni di euro.
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